Roma Covid19/2020
Riflessioni in forma di immagine
primavera 2020
Tra fine marzo e i primi di aprile del 2020 il mondo è stato colpito dall’epidemia di Covid19, questo evento ha cambiato in pochi giorni le prospettive di ognuno costringendoci, attraverso uno stand by obbligato, a riflettere sulla nostra condizione e sulla nostra direzione individuale e collettiva.
Un immagine di questo stato d’animo è evidente dalla visione delle città deserte, trasformate dalla necessità di contenere il pericoloso virus. Un contrasto tanto più forte se riferito ad una città come Roma. La ricchezza del suo patrimonio, che la rende un entità “piena”, contrasta con l’assenza, il vuoto di questi giorni. Le statue tornano ad essere le protagoniste delle piazze e sembra che ci guardino attonite a chiederci dove siano finiti quei bipedi impermanenti che imperversavano sino a qualche giorno prima. Questa ricchezza potente e evidente contrasta con la potenza e l’invisibilità del virus, e forse proprio in questo contrasto sta la lettura di questo evento.