Doozo - Katàlogos Project - 30 settembre 2019
Inaugurazione mostra fotografica Katàlogos
Katalogos, è una pratica quotidiana di narrazione visiva che si snoda tra immagini e parole. È un viaggio nel tempo e in tutte le direzioni dello spazio. È un lavoro che individua come soggetto tutto ciò che esiste e cerca di farsi custode della nostra memoria in continuo aggiornamento. Un catalogo di ciò che conosciamo, che abbiamo conosciuto e che conosceremo, a partire dall'attitudine cognitiva e intuitiva e dalla capacità di evocazione. La sequenza si organizza come un repertorio di testi visivi suddivisi in hashtag.
#Quotidiano - memoria del tempo recente. Lo stato dell'io nel frattempo che vivo, la memoria di forme/contenuti e della loro rappresentazione nel momento.
#Totem - memoria del proprio Io. Corpi e volti si relazionano con rappresentazioni, legami ancestrali, evocazione di tempi remoti, spazi non conosciuti. Perché sogniamo gli animali come se fossero nel nostro vissuto quotidiano?
#Simulacri - memoria dell'uomo che scrive la storia, per celebrare i propri progressi, memoria del processo della civiltà e della storia.
#Pianeta - memoria della terra. Il ciclo delle trasformazioni, alchemiche e misteriose evoluzioni, interiorità che si manifesta con valli, monti e distese d'acqua, paesaggio come evidenza di forze nascoste, intestine, potenti.
DOVE
Doozo
via Palermo, 51/53
Roma (zona via Nazionale)
QUANDO
opening: lunedì 30 settembre 2019 - ore 18,30
durata: dal 30 settembre 2019 al 12 novembre 2019
INFO
Durante il pomeriggio di lunedì 30 settembre, nello spazio espositivo di Doozo sarà, inoltre, presentato la fanzine Katalogos, realizzata da un'edizione limitata per Fugazine.
Katàlogos
Mostra fotografica di Dario Coletti
Katalogos è una pratica quotidiana di narrazione visiva che si snoda tra immagini e parole. È un viaggio nel tempo e in tutte le direzioni dello spazio. È un lavoro che individua come soggetto tutto ciò che esiste e cerca di farsi custode della nostra memoria in continuo aggiornamento. Un catalogo di ciò che conosciamo, che abbiamo conosciuto e che conosceremo, a partire dall'attitudine cognitiva e intuitiva e dalla capacità di evocazione. La sequenza si organizza come un repertorio di testi visivi suddivisi in hashtag: #Quotidiano, #Totem, #Simulacri, #Pianeta.
DOVE
Libreria Marini
via Perugia, 18
Roma (Pigneto)
QUANDO
opening: sabato 23 marzo 2019 - ore 18,30
durata: dal 23 marzo 2019 al 23 aprile 2019
visite: dal lunedì al venerdì 10,00-13,00 / 16,00-20,00
INFO
Durante il pomeriggio di sabato 23 marzo, in libreria sarà presentato il libro d'artista Katalogos, da cui nascerà prossimamente un'edizione limitata per Fugazine. Sempre durante la presentazione letture dell'attrice Sara Armentano e contemporaneamente un piccolo rinfresco.
Raw - Via Arimondi
26 ottobre 2018 ore 18.00
Prometeo di Dario Coletti @Rome Art Week
Via Giuseppe Arimondi, 3, Roma
In Occasione di
Rome ArtWeek, ARIMONDI 3 renderà omaggio al Maestro fotografo d’arte Claudio Abate
Una serata d'arte e condivisione, in un palazzo popolato da una comunità di artisti che apre le porte dei propri studi al pubblico.
Questo e tanto altro venerdì 26 ottobre dalle ore 18, in via Arimondi, 3 a Roma.
Il contributo personale di Dario Coletti sarà costituito dall'esposizione di alcune foto del lavooro "Prometeo, ovvero, god inside me".
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Dario Coletti on Edge of Humanity Magazine
ITA
Dario Coletti per Edge of Humanity Magazine.
Qualche mese fa ho ricevuto da Joelcy Kay la richiesta di pubblicare il mio lavoro sull'artigianato tradizionale in Trentino su Edge of Humanity Magazine. Conoscevo la rivista ma volevo saperne di più per partecipare a un progetto in piena consapevolezza, ho navigato sul sito fino a quando ho letto la pagina "
about us".Una volta letto, ho deciso di aggiungere le mie fotografie tra la straordinaria collezione di immagini di Edge of Umanity. Vi invito a visitare il sito per onorare il lavoro di Joelcy Kay. Vi invito anche a guardare i lavori dei miei colleghi, uno in un giorno, per capire il particolare punto di vista di ciascun documentarista, e allo stesso tempo imparare qualcosa su di voi attraverso ciò che vi piace e arricchisce le vostre conoscenze.
Link alla pubblicazione:
Traditional Craftsmanship | Trentino, Italy
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ENG
Dario Coletti for Edge of Humanity Magazine.
few months ago I received from Joelcy Kay the request to publish my work on traditional craftmanship in Trentino on Edge of Humanity Magazine. I knew the magazine but I wanted to know more to join a project in full awareness, I surfed the site until I read the page "
about us". Once I read it I decided to add my photographyes between the extraordinary collection of images that’s Edge of Umanity. I invite you to visit the site to honor Joelcy Kay's work. I also invite you to look at the works of my colleagues, one in a day, to understand the particular point of view of each documentarist, and at the same time to learn something about yourself through what you like and enriches your knowledge.
Link to magazine:
Traditional Craftsmanship | Trentino, Italy
Biennale Architettura: il maestro Mimmo Paladino e il fotografo Dario Coletti per l’architetto Laura Peretti
Venezia 26.05-25.11 2018
Esposizione dell’opera “the Crossing” disegno e incisione sul ferro dell’artista Paladino e del progetto “Layering the Landscape” di Coletti sono lavori realizzati specificatamente per lo spazio dedicato dalla Biennale al progetto di rigenerazione del complesso residenziale di Corviale (Roma) dell’arch. Laura Peretti. Il progetto in forma di disegni, schede informative, plastici e le opere che lo accompagnano sono fruibili presso le Corderie dell’Arsenale fino al 25 novembre.
Negli ultimi anni ho sviluppato una sensibilità particolare nei confronti del tema del paesaggio. A seguito di questa predisposizione ho cercato un confronto con chi, in modo professionale o seguendo proprie curiosità, ha avuto modo di riflettere sul tema, rendendomi conto in questo percorso di conoscenza, della molteplicità dei punti di vista e dei significati di cui l’argomento era portatore. Partendo da questi contributi e rimanendo fedele all’uso dello strumento peculiare della fotografia, ho applicato un pensiero poetico all’analisi del paesaggio. Il merito va condiviso con chi, credendo nell’onestà dei miei pensieri, mi ha permesso, con suggerimenti, commissioni e spazi editoriali, di poter riflettere concretamente sul tema.
Dario Coletti
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2018 - 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello
M’erano passati avanti, non si mette in dubbio, e tutti braveggiando come tanti cavallini; ma poi, in fondo alla via, avevano trovato un carro: il loro carro; vi erano stati attaccati con molta pazienza, e ora se lo tiravano dietro. Non tiravo nessun carro, io; e non avevo perciò né briglie né paraocchi; vedevo certamente più di loro; ma andare, non sapevo dove andare.
Uno, nessuno e centomila.
Luigi Pirandello
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Gibellina Photo Road 2016
PROMETEO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA OPEN AIR
GIBELLINA PHOTOROAD
29 luglio/31 agosto 2016
giornate di apertura 29-30-31 luglio
Prometeo Project nasce dalla necessità di far coesistere, all’interno del mio percorso culturale come fruitore e creatore, il linguaggio letterario e quello visivo, progettando per loro un territorio neutro all’interno del quale poter suggerire coraggiosi attraversamenti di campo. Un contesto dove poter, di volta in volta, fare dei passaggi di ruolo: da quello di narratore a quello di lettore, dal ruolo di scrittore di immagini a quello di fotografo di testi. Questo lavoro è un esperimento editoriale complessivo che vede scendere in campo, per ora, tutte le divinità dell’Olimpo e usare tutti gli strumenti narrativi a disposizione. L’obiettivo è una rilettura delle grandi storie e l’attualizzazione dei contenuti per la costruzione di una esperienza di conoscenza leggibile attraverso lo sguardo l’intelletto e l’emozione. Allo stesso tempo rappresenta un atto di coraggio, che, in un mondo abituato a marcare in modo netto i confini tra diverse discipline, vuole porre l’atto creativo al di la dei confini determinati da un conformismo dettato dalla necessità fatta di catalogazioni e collocazioni rassicuranti; azioni che hanno l’effetto di impedire pensieri originali e innovativi. Un lavoro fuori dai ruoli e fuori dagli schemi che vedrà impegnati artisti di diverse provenienze culturali.
Crowdfunding Senza Apparente Motivo - Elegia per l'Aquila
il progetto è nato dall’esigenza di editare una pubblicazione in grado di analizzare e far emergere il sentimento individuale e collettivo di una comunità nel tempo in cui è costretta ad affrontare il dolore della perdita. C’è da dire che l’oggetto di una sottrazione non necessariamente è costituito di materia viva, non è necessariamente tangibile, può riferirsi a qualcosa di immateriale. Per comprendere la natura di questo sentimento è stato per me necessario camminare sul territorio dell’Aquila in un percorso che mi portasse dall'epicentro del terremoto sino al centro della città. Questo mio viaggio sulla linea di distruzione mi ha rivelato l'importanza della pratica dell'osservazione e della documentazione in quanto. queste, discipline in grado di raccogliere e diffondere informazioni al fine di generare solide basi su cui costruire nuovi assetti. Questo impegno sul territorio è diventato tante cose, una sequenza fotografica prima di tutto, una mostra itinerante, un copione teatrale ma soprattutto un libro d’autore che ha avuto la fortuna di trovare immediatamente spazio in una collezione privata. Rispetto al carattere della fotografia, però, mi sembrava riduttivo relegare il lavoro dentro un ambito ristretto e così ho deciso di riprodurre e arricchire il libro d’autore per permettere a più persone di fruire dei suoi contenuti. È questo il vero motivo della nascita di questo progetto.
Accedi alla pagina del crowdfunding
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Valparaiso - Dentro y fuera la frontera
22-08-2018 18:53
tags:
Valparaiso, Chile, fotografia, workshop, Fifv 2016, Maria Eugenia Cerutti, Felipe Vargas Figueroa, Andrea Manuschevich, Daniela Melian, Emiliana Miguelez, Victor Perez, Carlos Rodriguez, Julia Sbriller, Unesco,
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Projecto documentario
Dario Coletti
Fotografos
Maria Eugenia Cerutti / Felipe Vargas Figueroa / Andrea Manuschevich / Daniela Melian / Emiliana Miguelez / Victor Perez / Carlos Rodriguez / Julia Sbriller
En octubre de 2016 hice un whorkshop en el marco del Festival Internacional de Fotografía en Valparaíso. Fue una experiencia extraordinaria vivida con ocho jóvenes fotógrafos profesionales latinoamericanos, en su mayoría argentinos y chilenos. El proyecto consistía en la exploración documental del espacio tutelado por la Unesco en el corazón de Valparaíso. Un espacio a descifrar dentro, fuera y sobre la línea de confín. Para leer a través de la acción de caminar y recolectar imágenes, testimonios e información, elementos que dialogando entre sí han reconstruido un mapa de la ciudad como un viaje experiencial en la búsqueda de la identidad interior de la ciudad porteña. Nació así un pensamiento poético donde cada fotógrafo partiendo desde su experiencia personal y por lo tanto su propio lenguaje visual, llevo una contribución al trabajo general. El valor de la diversidad fue un elemento fundamental del workshop, cada elección resulto plausible y la unión de esos recorridos constituyó la riqueza del trabajo.
Palabras Clave
Globalizaciòn: ... el Diccionario de la Real Academia Española registra la entrada «globalización», entendida como la «tendencia de los mercados y de las empresas a extenderse, alcanzando una dimensión mundial que sobrepasa las fronteras nacionales» (DRAE 2006, 23ª edición),3 mientras que la entrada «mundialización» no está en el Diccionario.
Patrimonio: ...”refiere a un cuerpo de bienes recibidos por herencia que resultan de una utilidad econòomica..”
Gentrificación (del inglés, gentrification) es el cambio en las condiciones y equipamiento de un barrio, que atraen inversiones adicionales y mejoran la calidad de vida integral.
...La gentrificación comienza cuando un grupo de personas de un cierto nivel económico descubren un barrio de gente pobre que, a pesar de estar degradado y depreciado comercialmente, ofrece una buena relación entre la calidad y el precio y deciden instalarse en él, aprovechando las oportunidades de compras de los precios.
Estos barrios suelen estar situados cerca del centro de la ciudad o contar con determinadas ventajas, como el estar situados cerca de polos de empleo, etc.
... El efecto más notorio de la gentrificación es el desplazamiento de las clases populares.
Clase social ...La sociedad de clases constituye una división jerárquica basada principalmente en las diferencias de ingresos, riquezas y acceso a los recursos materiales.
Frontera
1. La frontera es un trànsito social entre dos culturas restringido al àmbito politico, este tèrmino se refiere a una regiòn o franja, mientras que el lìmite està ligado a una concepciòn imaginaria
2. Línea, confín o límite que separa un estado o país de otro: los Pirineos son una frontera natural entre España y Francia.
3. Límite imaginario que existe entre dos cosa muy próximas o parecidas: la frontera entre el amor y el odio es muy pequeña.
Diccionario Manual de la Lengua Española Vox. © 2007 Larousse Editorial, S.L.
Wikipedia
@2016 Victor Perez
@2016 Carlos Rodriguez
@2016 Andrea Manuschevich
@2016 Maria Eugenia Cerutti
@2016 Daniela Melian
@2016 Julia Sbriller
@2016 Emiliana Miguelez
@2016 Felipe Vargas Figueroa
Palomar: avventura di un fotografo - workshop - Cagliari ottobre 2010
Nell’ottobre 2010 si è svolto in diversi luoghi della Sardegna “L’avventura di un fotografo” un workshop fotografico-documentario organizzato dall’Associazione Malik e ispirato all’opera di Italo Calvino. Il percorso didattico, a cura di Dario Coletti ha messo sei giovani fotografi dell’isola nella condizione di costruire una visione originale del territorio esplorato. Territorio che è stato analizzato attraverso una tecnica di scomposizione e ricomposizione delle strutture complesse e elementari, naturali e artificiali che lo costituiscono. Il lavoro è stato realizzato mutuando lo sguardo analitico e puro del personaggio di Calvino, Palomar. Per completare il lavoro l’architetto Laura Peretti ha allestito una mostra, che ha visto come prima tappa la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari e che ha tenuto conto della progettazione e dell’esecuzione del reportage collettivo.
In allegato il pdf della piccola pubblicazione
"avventura di un fotografo" frutto del laboratorio svolto
more:
avventura_di_un_fotografo_cagliari_malik.pdf (5.9 MB)